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Chiodi Ascona
Dalla birra al Merlot, una tradizione vinicola lunga oltre un secolo. La storia dell’Azienda Chiodi SA e della famiglia Arnaboldi si sonda attraverso i decenni, intrecciando i destini della viticoltura con l’eredità di una passione tramandata di generazione in generazione.
Alla fine dell’Ottocento, in un periodo storico fondamentale per la viticoltura moderna e l’innovazione tecnologica, la famiglia Arnaboldi, già prima dell’importazione dei vitigni Merlot dalla regione del Bordeaux, getta le radici di un’avventura destinata a segnare il panorama vinicolo ticinese e svizzero.
Il 1956 segna un capitolo fondamentale: Attilio Arnaboldi, il nonno, acquisisce l'antico grotto Chiodi ad Ascona sulle rive del lago Maggiore. Inizia così a produrre birra e a proporre vini italiani, ampliando la vecchia cantina e costruendo nuovi magazzini che diventano il cuore pulsante di una tradizione vinicola in evoluzione.
Negli anni '70, Fabio Arnaboldi, il primogenito, assume le redini dell'azienda, specializzandosi nella vendita di vini francesi e dando vita a produzioni proprie. Nascono, in stile bordolese, il “Tre Terre” e il “Rompidée” prodotti con le uve provenienti dalle Terre di Pedemonte, maturate nelle prestigiose barriques di rovere francese.
Il 2005 segna una svolta: con la perdita del padre, Andrea, enologo di talento, assume la guida e dà vita a due nuovi vini di successo: “Ultima Goccia”, morbido e strutturato, e “Prima Goccia”, un intrigante assemblaggio di uve bianche fermentate in barrique.